LA STORIA DI ANGELO COLOMBO, UN UOMO SPECIALE CON TANTA "VOGLIA DI CAMMINARE"
di Luisa Procopio
Angelo Colombo. Nasce a Perego (Lc), il primo febbraio 1962. Rimane orfano di padre in tenera età. Dopo aver frequentato le scuole dell'obbligo lavora metalmeccanico, operaio tessile e in un'impresa edile. Pratica con passione il calcio a livello amatoriale e come pugile dilettante si laurea Campione Lombardo dei pesi Welter nel 1981.
Rimane invalido da lavoro a seguito di una caduta da un'impalcatura nel paese di Bernareggio (Mb) il 5 febbraio del 1991, riportando la paralisi agli arti inferiori (Paraplegia). Mi racconta nell'intervista che la domenica precedente era stato a trovare un suo caro amico d'infanzia, ritrovato per caso in una discoteca e rimasto tetraplegico per un incidente stradale, la domanda di Angelo al suo amico è stata: "ma non si può trovare una soluzione a questa tua condizione?", la risposta del suo amico è stata: "no". Angelo mi ha detto: " non immaginavo che il martedì dopo mi sarei trovato io in quella condizione….che in realtà quel giorno, quel famoso 5 febbraio 1991 che mi ha cambiato la vita, dovevo essere in ferie….ma il destino ha deciso così".
Da quell'incidente nasce la grande volontà di Angelo a rimettersi in piedi o almeno provarci. Si sottopone, come primo volontario al mondo, il 19 aprile 1994, presso gli Ospedali Civili di Brescia, a una chirurgia avanguardistica, diretta dall'illustrissimo Professor Giorgio Brunelli e dalla Sua Equipe, che puntava a donare al paraplegico un cammino, rudimentale, ma un cammino.
Il risultato è stato molto soddisfacente sia a livello personale, sia a livello scientifico. La ricerca e il risultato hanno fatto e continuano a fare il giro del mondo, nei vari congressi scientifici, per televisioni e giornali, nazionali e internazionali.
Angelo ha scritto un libro autobiografico " VOGLIA DI CAMMINARE" dove racconta la sua storia e la sua voglia di aiutare la scienza per la ricerca SULLA LESIONE DEL MIDOLLO SPINALE.
Organizzatore di eventi di auto e vespe d'epoca (lui stesso guida una 500 d'epoca adattata per la sua condizione) volti ad aiutare la ricerca per la lesione al midollo spinale
Una frase che mi ha colpito tantissimo di Angelo, uomo molto positivo e carismatico è: CHI AIUTA LA RICERCA AIUTA SE STESSO"
Chi è interessato a contribuire e fare una donazione può contattare l'associazione AMICI DELLA PARAPLEGIA scrivendo a:
info@comitatoparaplegia.comangelo@comitatoparaplegia.com