LA LEGGENDA DELLA GIUBIANA

29.01.2025

Ogni ultimo giovedì di gennaio, in Brianza, prende vita una delle tradizioni più suggestive della cultura popolare: il rito della Giubiana.

Questa leggenda, affonda le sue origini nei riti propiziatori precristiani, legati al ciclo delle stagioni e alla fertilità della terra.

La protagonista di questa tradizione è la Giubiana, una figura simbolica rappresentata da un fantoccio di paglia e stracci che incarna le paure, le difficoltà e i mali dell'anno passato.


Paesi che vai leggenda che trovi, per alcuni era una strega dalle lunghe gambe che viveva nei boschi e usciva durante le notti invernali per spaventare i bambini o rubare nei villaggi, mentre da altre parti, come a Cantù, il fantoccio rappresenta la donna che durante la guerra tra Como e Milano, consegnò le chiavi della città ai nemici.
Ma il suo significato va anche oltre il terrore: la sua figura rappresenta il rigido inverno e le avversità, che vengono simbolicamente bruciate in un grande falò per augurarsi un anno nuovo prospero e ricco di speranza

Le celebrazioni ruotano attorno all'accensione del falò, che illumina la notte e riunisce le comunità in un momento di forte condivisione.

Il fuoco diventa così simbolo di purificazione e rinascita, brucia la Giubiana, segnando la fine dell'inverno e il ritorno della luce.

A questa celebrazione si unisce un elemento gastronomico immancabile: il risotto con la luganega. Anche questa tradizione culinaria è legata ad una leggenda: si narra che la Giubiana fosse ingannata da una madre che, per salvare il proprio bambino, preparò un pentolone di risotto giallo con luganega e lo lasciò sul davanzale. La strega, attratta dal profumo, si fermò a mangiare per tutta la notte, ignara del sorgere del sole che, al primo raggio, la ridusse in cenere.
Nonostante il passare del tempo, la leggenda della Giubiana continua a vivere in Brianza, non solo come un rito tradizionale, ma anche come un'occasione per riscoprire le radici culturali del territorio. Il falò e le storie raccontate intorno al fuoco sono momenti di aggregazione che uniscono le comunità, mantenendo vivo un patrimonio culturale di grande valore
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