A SEVESO SPUNTA IL CICALANGELO
IIl 22 dicembre scorso, Seveso è stata testimone di un'iniziativa che ha unito arte, creatività e spirito comunitario: il CicalAngelo. Si tratta di un'installazione artistica che ha preso vita grazie alla passione di Mauro Cattani, imprenditore locale e speaker di New Radio Seveso, con una sua visione unica nel trasformare la sua città attraverso l'arte e il colore. Il CicalAngelo è l'ultima delle iniziative di Mauro, e del suo gruppo di "Pensiero di Cicala" con Luisa Procopio, Tiziano Galli, Corrado Nanni e tanti altri ancora.
Questa installazione rappresenta una continuazione delle sue precedenti iniziative, come la Libroteca e l' Acquario di Carta, tutte concepite per portare un tocco di colore e creatività in zone della città che altrimenti rischiano di passare inosservate.
L'intento è semplice ma potente: usare l'arte come mezzo per rendere più vivibile l'ambiente urbano e coinvolgere la comunità nel processo creativo.
Pensiero di Cicala, si propone di stimolare la fantasia e il coinvolgimento dei cittadini in un progetto che esprime il desiderio di rendere più colorato e allegro il grigiore di alcune strade di Seveso.
Ogni iniziativa è una dichiarazione d'amore per la città, un invito a riflettere su come l'arte possa essere un potente strumento di cambiamento sociale e culturale.
Il CicalAngelo è stato il culmine di una lunga preparazione e di un lavoro di squadra che ha coinvolto un gruppo di amici e sostenitori. Il giorno dell'evento, una quindicina di persone si sono riunite in via San Martino, nel cuore di Seveso, con il compito di assemblare un'enorme installazione artistica su una saracinesca.
Ogni partecipante ha ricevuto una scatola bianca contenente un pezzo del puzzle che sarebbe andato a formare il CicalAngelo. In fila, il gruppo ha iniziato a posizionare i vari pezzi, creando un'opera che si è man mano arricchita di colori e dettagli.
Il clima dell'evento era carico di entusiasmo, con i sorrisi sui volti di tutti i partecipanti che riscaldavano l'aria pungente della sera. Nonostante il freddo crescente, l'energia positiva che circondava il gruppo era palpabile. Ogni pezzo del puzzle veniva sistemato con cura, mentre attorno all'opera venivano posizionati degli angioletti decorati con frasi positive, scritte precedentemente dai membri del gruppo.
Questo ha dato anche la possibilità a chiunque passasse di scrivere un pensiero o un augurio sul muro bianco dell'opera. L'evento si è concluso intorno alle 19:30 con il posizionamento dell'ultimo pezzo: il logo che firmava l'opera, un segno di riconoscimento dell'ideatore e un momento di grande emozione per tutti i partecipanti. L'applauso che ha accolto la conclusione del lavoro ha segnato un vero e proprio momento di condivisione collettiva, che ha coinvolto anche i passanti, creando una connessione tra pedoni, automobilisti e artisti.
Un sincero scambio di auguri ha reso quel momento ancora più speciale, dimostrando come l'arte possa essere un potente strumento di unione sociale. Un doveroso ringraziamento va a Luigi Baragiola, che ha creduto nel progetto e ha permesso l'allestimento sull'esercizio commerciale della sua saracinesca.
Senza il suo supporto, questo evento non avrebbe avuto la stessa visibilità e impatto nella comunità. Il Cicalangelo non è solo un'opera d'arte, ma un simbolo di speranza, creatività e comunità. Queste sono le parole di Anny Rossi, che ha partecipato attivamente all'iniziativa, e che risuonano come un augurio per il futuro: "A Pensiero di Cicala auguriamo di continuare a lavorare con fantasia, con il cuore puro e disinteressato, per chi vede il mondo libero da schemi precostituiti."
Un esempio tangibile di come l'arte possa cambiare il volto di una città e arricchire la vita di chi la abita.